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Calcio Foggia 1920 sciupone si fa rimontare nel finale dal Catania, 2-2

Dopo una settimana di strazio e dolore si è dovuti riscendere in campo, lo ha imposto la Lega. Foggia e Catania sul campo allo “Zaccheria” desolato e triste per la morte dei 3 angeli rossoneri, pianti da tutti gli sportivi, appassionati del calcio e dai gruppi organizzati di tutta Italia, è terminata con un pirotecnico 2-2. La decima giornata di campionato di C, non ha visto ne tinti e vincitori anche se è inevitabile che la mano del tecnico Eziolino Capuano per rilanciare il Calcio Foggia del patron Canonico è evidente.

Prima dell’inizio della gara, mister Capuano con il capitano Carillo hanno deposto una corona di fiori sotto la curva nord dei tifosi rossoneri. In una partita concitata contro un’ottima formazione come quella dei siciliani, il primo gol è dei padroni di casa del Fogiga, con Millico che batte un angolo e la palla che viene allontanata finisce sui piedi di Tascone che non perdona e in volee infila la palla nel sette. Il primo tempo si chiude con il vantaggio dei rossoneri. Al 51esimo Tascone raddoppia su passaggio di Emmausso battendo il portiere dei rosso azzurri. La risposta del Catania però non si fa attendere con un rigore trasformato al 67’ per fallo di Parodi sull’ex D’Andrea che dal dischetto sbaglia. Ma con gli etnei che prendono campo e coraggio. A tre minuti dal novantesimo arriva il gol che dimezza il vantaggio con Inglese mentre al 93’ con Di Gennaro, dopo una mischia selvaggia in area c’è il gol del pari definitivo. Nel fiale di gara sonda rossonera espulso Santaniello. Il Foggia butta via due punti ma nel finale sarebbero potuti essere anche zero contro un Catania tecnicamente più forte. In classifica il Foggia ha dieci punti,e esattamente quanto Cavese e  Team Altamura, che vale a dire sestultima posizione e un punto sulla zona playout, perciò urgono vittorie per non sprofondare negli abissi, nonostante la mano del tecnico. Un Foggia troppo sciupone che deve limare quel gap che ha in difesa.

La voce dei protagonisti – In conferenza stampa ha parlato il capitano Luigi Carillo, difensore del Foggia, al termine della partita; La nostra delusione è enorme, soprattutto perché volevamo dedicare la vittoria ai ragazzi che non ci sono più. Questa partita non avremmo voluto giocarla, perché abbiamo avuto una settimana difficilissima. Peccato, perché il nostro pensiero era dedicare la vittoria ai ragazzi che non ci sono più e a quelli che stanno lottando per la vita. La terna ha sbagliato alcune decisioni, ma non ci possiamo aggrappare a queste attenuanti. Quando passi a 5 dietro è normale che ti abbassi troppo. Dobbiamo migliorare proprio in questo e cioè nel controllo del vantaggio”. La prossima gara sarà domenica a Sorrento. (Ph. Federico Antonellis/Calcio Foggia 1920).

Tess Lapedota

 


Pubblicato il 21 Ottobre 2024

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