Cronaca

“Blocca l’Europa” è arrivata anche a Foggia

Anche a Foggia in piazza per la manifestazione europea di protesta “Siamo choosy e rifiutiamo l’Austerity” così gli studenti hanno ribattuto alle parole poco lusinghiere espresse dal ministro Fornero qualche settimana fa ed hanno chiarito, nel caso fosse necessario, il loro secco no verso la politica austera, inaugurata e promossa a pieni voti dall’Unione europea. Insieme al resto d’Italia e degli altri paesi europei (Spagna, Grecia e Portogallo), “Blocca l’Europa” è arrivata anche a Foggia, dove si è contestata una linea politica che soffoca i diritti allo studio, al welfare e soprattutto al lavoro. Con ogni probabilità, il 14 Novembre entrerà di diritto nella storia come l’inizio di una contestazione internazionale, “è importante capire l’importanza di una data in cui un enorme blocco sociale romperà i confini degli stati nazionali per camminare, parlare protestare e costruire un Europa diversa e libera dalla morsa dei poteri forti, idealmente uno al fianco dell’altro” hanno scritto gli studenti. La portata della manifestazione in concomitanza con lo sciopero generale ha reso persino necessario anticipare di qualche giorno l’appuntamento annuale del 17 Novembre (Giornata mondiale dello studente).

Temi italiani, europei e condizione del Mezzogiorno si sono dati appuntamento in un corteo studentesco che, muovendo dalle scuole e dall’università, ha raggiunto piazza XX Settembre per esprimere il totale dissenso verso un progetto europeo che ha dimenticato i sacrosanti diritti fondamentali in nome di una ripresa che sta affossando tutti. Speranza e futuro compresi. Sembrano lontani i giorni in cui gli studenti scendevano in piazza per protestare una riforma italiana sullo studio, da oggi si parla solo la lingua europea.

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Pubblicato il 15 Novembre 2012

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