Cronaca

“Bisogna sospendere ogni giudizio e aspettare la Meloni al varco dei fatti”

“Bisogna sospendere ogni giudizio e aspettare la Meloni al varco dei fatti”: il professor Rocco Buttiglione, docente internazionale e politico di lungo corso, commenta in questo modo al Quotidiano l’esito di queste elezioni.

Professor Buttiglione, che giudizio attribuisce alla vittoria della Meloni?

“Se da un lato il successo della Meloni desta qualche preoccupazione, la sconfitta di questa sinistra mi rallegra e non poco. Da un punto di vista tattico bisogna riconoscere che specialmente negli ultimi tempi, la Maloni non ne ha sbagliata una, è stata una stratega molto, ma molto abile. Me ne sono reso conto recentemente quando sono stato negli Usa dove notoriamente sono suscettibili e sensibili al problema fascismo eppure hanno notato nella Meloni dei cambiamenti ed una maturazione che li lasciano ben sperare”.

Cioè?

“In poche parole, oltre oceano guardano alla Meloni con un cauto ottimismo e una certa apertura di credito, cosa che non avveniva con Salvini”.

Che cosa aspettarsi dalla Meloni?

“Presto per dirlo. Siamo alle battute iniziali e dunque ogni valutazione ha bisogno di tempo. Credo che sia giusto sospendere ogni giudizio e aspettare le prime mosse del nuovo governo, la sua composizione e soprattutto come si muoverà”.

Che tipo di governo a suo giudizio farà la Meloni?

“Intanto sarà inevitabilmente legato alle situazioni e ai problemi concreti e non si annunciano tempi positivi, per chiunque. A mio avviso farà un esecutivo composto da politici, ma anche da tecnici di valore, specie agli esteri e alle finanze dove vedo molto bene Panetta una persona stimata ad ogni livello, uomo di capacità e di valore. Agli esteri potrebbe andare Giulio Terzi di Sant’ Agata che è notoriamente uomo di equilibrio e preparazione”.

Che cosa deve avere un governo per essere efficace?

“Essere un mix sapiente di tecnica e politica, non deve prevalere nessuna delle due componenti, però ha bisogno di gente seria ed esperta”.

Dall’ estero come ci giudicano?

“Non vi è un filo conduttore unico, dipende dai giornali e dalla stampa. Indubbiamente vi è chi è mostra aperta ostilità, ma vi sono anche quelli che fanno caute aperture di credito. Dipende dai circuiti”.

A destra che cosa è accaduto?

“Il fallimento di Salvini e del populismo della Lega. Penso che a questo punto sia necessario un congresso. Regge nel complesso Forza Italia che resta comunque un partito legato alla figura del leader”.

Conte?

“Ha fatto bene e direi che è più serio ed affidabile dei soliti Cinque Stelle. Certo, ogni tanto fa le sue sparate elettorali e populiste, ma è una persona più centrata del previsto. Insomma, sa quello che dice e come lo dice. Non va sottovalutato affatto, in questa tornata elettorale ha compiuto un vero miracolo politico”.

Reddito di cittadinanza?

“Un errore eliminarlo, a mio parere non va abolito, sarebbe ingiusto. Piuttosto va rimodulato legandolo in modo efficace all’ accompagnamento al lavoro, come del resto avviene in altre nazioni”.

Giudizio di sintesi sulla Meloni?

“Bisogna aspettare senza pregiudizi di sorta”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 28 Settembre 2022

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