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Bandiere blu 2015, dalla mappa sparisce il Gargano

In Puglia quest’anno sventolerà una nuova bandiera blu, quella di Castellaneta marina, in provincia di Taranto. E sale così a 11 il totale degli storici riconoscimenti ambientali che ogni anno vengono assegnati agli stabilimenti balneari italiani che si distinguono non solo per l’eccellente qualità delle acque, ma anche per altri requisiti tra i quali: una corretta gestione dei rifiuti, i servizi, l’accessibilità, le strutture alberghiere. In provincia di Taranto, la conferma per Ginosa Marina. Nel Salento sempre presenti Otranto, Melendugno, Castro e Salve. Oltre alla bandiera blu, nella sezione approdi, per il porto turistico di Leuca. Nel Brindisino immancabili Ostuni e la marina di Fasano, oltre al porto turistico di Brindisi. Margherita di Savoia si conferma la punta di diamante per la provincia di Barletta-Andria-Trani. Nel barese, la bandiera blu torna a Monopoli e a Polignano a mare, qui anche per il porto turistico. Sparisce invece il Gargano che quest’anno non viene premiato nemmeno per il porto turistico di Rodi. I 147 Comuni italiani, per complessive 280 spiagge, che corrispondono circa al 15% delle spiagge premiate a livello internazionale. La XXIX edizione della Manifestazione ha voluto premiare quelle localita’ le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA hanno effettuato. “Anche per il 2015 possiamo annunciare con soddisfazione un aumento di Bandiere Blu, ben 147, un incremento costante che dimostra, nonostante le ridotte risorse economiche, la volonta’ di tanti comuni di non mettere al secondo posto l’attenzione per l’ambiente”. E’ quanto afferma Claudio Mazza, Presidente della FEE Italia. “Oramai e’ un dato certo che l’aspetto ambientale di una localita’ ha una forte incidenza sulla scelta di una destinazione turistica”.


Pubblicato il 13 Maggio 2015

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