Cronaca

Apulia Film Commission tra passato e presente: “Gestione opaca? Peggio…”

Non c’è pace nell’agenzia regionale pugliese che doveva essere il fiore all’occhiello dell’Ente, con Apulia film commission che invece di far parlare per produzioni cinematografiche e iniziative culturali ad ampio raggio, finisce sotto la lente d’ingrandimento delle’x assessore Nino Marmo. Che nei giorni scorsi ha depositato un’interrogazione sulle opacità alle stelle nella società. Specie nella gestione del personale. <<Talmente opaca –attacca a testa bassa Marmo – che si arriva alle stelle con mancati rinnovi contrattuali a dipendenti in maternità e al contempo effettuando nuove assunzioni. Situazioni al limite del rispetto della persona prima ancora che del lavoratore ed è tanto più grave se si considera che tale comportamento viene messo in atto da una fondazione a totale partecipazione pubblica: Apulia Film Commission”. Entrando nello specifico, in ogni caso, si scopre che il rinnovo dei contratti del personale precario avverrebbe puntualmente in modo discrezionale e non meritocratico, tanto da determinare episodi incresciosi come far sfumare il posto di lavoro alle dipendenti in maternità. Quest’ultime, a ragione, hanno ricevuto un indennizzo a seguito di conciliazione che Apulia Film Commission dovrà sborsare. Ma c’è di più: se da un lato non si rinnovano i contratti di alcuni dei dipendenti già in servizio e non si offre alcuna serenità ai precari, dall’altro la magica fondazione pare che stia ricorrendo, negli ultimi tempi, alle agenzie interinali per la somministrazione di personale e consulenti. Ovviamente, alcune questioni sono state portate all’attenzione dell’Ispettorato del Lavoro di Bari, che sta vagliando la loro natura eventualmente pregiudizievole. Trasparenza? Un altro capitolo affine da non sfogliare nei meandri gestionali della fondazione perché, la stessa, in barba agli obblighi imposti dalla legge, di aggiornare la sezione ‘Amministrazione trasparente’ sul suo sito proprio non ne vuole sentir parlare. Ma è un vizio che condivide anche con altre agenzie regionali ed enti collegati”. Eppure le norme stabilite in materia di trasparenza sono assai rigide, stabilite perfino dagli enti dell’Anticorruzione, puntualmente ignorati a quanto pare negli uffici di ‘Apulia Film Commission’, che nei comunicati stampa ha fatto proprio della trasparenza una delle sue basi fondanti. “Ebbene – conclude Marmo – la Giunta regionale ci dica se tutto ciò è frutto della politica della sinistra che difende il lavoro e i diritti dei lavoratori. Almeno su carta, tanto tempo fa…”. E a qualche anno fa risale una delle ultime denunce sempre di Marmo su Afc, in particolare su “Frontiere – La Prima Volta”. Una megamanifestazione piena di tutto e niente, che non s’è mai compreso bene cosa fosse, vista l’assoluta eterogeneità e confusione degli eventi affastellati. Molto più concreti i 630 mila euro di fondi FESR più 170 mila messi sul piatto da ‘Apulia Film Commission’, che invece, istituzionalmente, dovrebbe produrre o finanziare film e non festival senza né capo né coda. Una specie di carrozzone il cui unico merito, per Marmo, era quello di “…dar gloria e prebende al Presidente della Fondazione Oscar Iarussi, nel caso in questione ricoprente due parti alla guida di entrambi i carrozzoni,  coi soldi di  Regione e Province, finanziando film in tutta la Regione e non mega-concerti nel solo Capoluogo”. Ma torniamo subito alla polpa e cioè alle spese vive di “Frontiere”, col tanto reclamizzato concerto di Anthony venduto come l’evento dell’anno, costato 110 mila euro solo per il ‘cachet’, oltre spese di vitto e alloggio e allestimento del Teatro Petruzzelli, che da solo costava tra noleggio e allestimento 85 mila euro. E coi baresi che dovevano entrarci gratis, non pagare pure dai 50 a 70 euro di biglietto. Ma il bello era che tutti i servizi di contorno a ‘Frontiere’ (catering, organizzazione, pubblicità, comunicazione, eccetera) erano stati assegnati senza lo straccio d’un appalto, direttamente. (fradema)

 

 


Pubblicato il 31 Marzo 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio