Cronaca

Apulia Film Commission, sciogliere il Cda e commissariare la Fondazione

 

Non si sono diradate più di tanto, nubi e nuvoloni sulla Fondazione ‘Apulia Film Commission’, come se la tempesta perfetta dovesse ancora arrivare. Aria tesissima, dunque, anche ieri dopo l’audizione del direttore generale Antonio Parente in II Commissione a via Giovanni Gentile, con all’ordine del giorno ulteriori approfondimenti sull’attuale situazione in cui versa la ‘governance’ della Fondazione. Infatti, per contraddittorio dopo quanto aveva esposto la presidente Simonetta Dellomonaco, su richiesta del consigliere Francesco Paolicelli, ieri è stato ascoltato il diggì Parente. Il quale ha fornito in Commissione un lungo e dettagliato contributo scritto in cui è stata confermata la “professionalità” della struttura organizzativa dell’ente rispetto alla gestione di ogni attività svolta, oltre all’assenza di inadempienze. Il direttore ha ribadito che le questioni sollevate nella relazione della presidente del CdA sono state oggetto di condivisione, discussione, verifica e conseguenti deliberazioni da parte dell’attuale, ma anche del precedente Consiglio, delle cui sedute sono stati messi a disposizione verbali e registrazioni integrali. In più, ha chiarito ancora Parente, pure le questioni sollevate dalla Dellomonaco sono state oggetto di “accurate e sistematiche verifiche” da parte degli organismi di controllo a differenti livelli. E non sono state mai rilevate inadempienze o criticità. Sinteticamente Parente ha fatto riferimento alle presunte attività bloccate da parte dello stesso direttore generale, rilevando che nulla è mai stato gestito in maniera “opaca e irrazionale”, dovendo rispondere alle verifiche da parte dell’Autorità di Audit e dell’Autorità di Gestione e dovendo seguire quanto stabilito dal Sistema di Gestione e Controllo. In particolare, rispetto all’Apulia Film Fund 2021, è stato chiarito che la sospensione del bando è stata condivisa con l’Autorità di Gestione per un confronto procedurale e formalizzata con una determinazione del dg, conseguente al raggiungimento dell’esaurimento della dotazione finanziaria, mentre la successiva riapertura è stata comunicata dopo l’approvazione della Giunta di un incremento della dotazione. In riferimento ad Apulia Cinefestival Network, Parente ai consiglieri regionali ha spiegato che la realizzazione dell’edizione 2022 della rete del festival è stata molte volte discussa dal CdA, che però non ha mai approvato un avviso pubblico, in assenza di delibera e relativa copertura finanziaria. Del progetto “Polo produttivo del digitale” invece, la nuova scheda progetto e le attività previste non sono state approvate a seguito delle perplessità sollevate da alcuni componenti del CdA rispetto alle indicazioni della presidente, ritenute non conformi al codice degli appalti.  Ancora, sui cineporti, è stato evidenziato che s’è proceduto con le risorse disponibili del bilancio ordinario ad affidare i servizi più urgenti per la messa in sicurezza e riqualificazione delle sedi, ma purtroppo fino a oggi non sono state reperite ulteriori risorse utili a procedere con tutti gli interventi di riqualificazione e ammodernamento necessari. Il direttore ha poi fornito chiarimenti in riferimento alle presunte illegittime attribuzioni ai dipendenti di lavoro straordinario e buoni pasto, precisando che l’erogazione è avvenuta sempre nel rispetto della legge e di quanto disciplinato dalla contrattazione collettiva. Mentre, con riferimento alle procedure di conferimento di incarichi a professionisti esterni, ha precisato che i fabbisogni e le procedure sono sistematicamente e da sempre deliberati dal Consiglio di Amministrazione, con l’attivazione delle procedure ad evidenza pubblica. In relazione a ciò, tutti i bilanci della Fondazione che contengono questi dati, sono stati sempre regolarmente approvati dalla Sezione Raccordo della Regione Puglia e dall’Assemblea dei soci. Su richiesta del consigliere Francesco Ventola (FdI) nella prossima seduta saranno convocati in audizione il Segretario generale della Presidenza della Giunta regionale Roberto Venneri, il direttore del Dipartimento cultura Aldo Patruno e Pasquale Orlando dell’Autorità di gestione FESR, per capire se la Giunta ha svolto sistematicamente attività di controllo in relazione alla gestione della Fondazione AFC La Giunta regionale pugliese, “preso atto delle criticità rilevate dall’organo di controllo in ordine al funzionamento dell’organo amministrativo e all’assetto organizzativo” di Apulia Film Commissione ha deliberato di partecipare all’assemblea dei soci “dando mandato di proporre lo scioglimento del Consiglio di amministrazione e il conseguente commissariamento della fondazione”. Lo annuncia la Regione dopo lo scontro tra i vertici dell’Agenzia regionale, tra la presidente Simonetta Dellomonaco e il direttore generale Antonio Parente. Il commissariamento “è finalizzato – spiega la Regione – a revisionare i regolamenti di organizzazione e funzionamento dell’ente; redigere un nuovo testo dello statuto; assicurare la continuità della gestione amministrativa”. L’assemblea dei soci è convocata per il 30 settembre.

 

Francesco De Martino

 

 


Pubblicato il 29 Settembre 2022

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