Appalti e malaffare al Comune di Peschici. In manette il sindaco Vecera ed altri 22
Oltre 150 carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione alle prime luci dell’alba della giornata di ieri ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari(11 Custodie cautelari in carcere e 12 arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Lucera nei confronti di 23 persone residenti o con dimora nel capoluogo foggiano e provincia. Tra i vari capi d’ imputazione, associazione a delinquere per turbativa d’asta, truffa aggravata a danno del comune peschiciano, aggiotaggio, falso e corruzione. I fatti si riferiscono ad un gara d’appalto relativa al ripristino e messa in sicurezza delle strade maggiormente danneggiate dal terribile incendio del 2007. Gli indagati avrebbero costretto la ditta vincitrice della gara, la foggiana “D&B” a subappaltare i lavori ad aziende di fiducia locali. L’importo dell’appalto si aggirava intorno ai 350mila euro. Tra gli arrestati il sindaco di Peschici Domenico Vecera,41 anni,l’assessore ai lavori pubblici ed urbanistica del comune di Peschici Michele Vecera,ed altri 21 tra politici, dirigenti, impiegati comunali (tra cui tre vigili urbani), sempre del Comune garganico, in manette anche imprenditori e professionisti del posto, di Vico del Gargano, Lucera e Foggia. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 3 Dicembre 2010