Cronaca

Annata da record per ‘La Bella di Cerignola’

Da un lato, le favorevoli condizioni climatiche dei mesi scorsi; dall’altro, la maestria degli agricoltori e, in particolare, dei potatori: il risultato è un raccolto più che raddoppiato rispetto alle ultime due annate per la ‘Bella di Cerignola’, l’oliva gigante da tavola a marchio DOP che continua a riscuotere un consenso crescente tra i consumatori, soprattutto esteri. Più di duemila gli ettari coltivati, soprattutto a Cerignola e, in misura inferiore, a Stornara, Stornarella, Orta Nova, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia. La produzione dovrebbe superare i 100 mila quintali, a fronte dei 50 mila quintali degli ultimi due anni.Da vent’anni è operativo il Consorzio di tutela DOP ‘Bella della Daunia’ – questo il nome previsto nel disciplinare – che raggruppa una cinquantina di produttori, due trasformatori e quattro confezionatori. L’obiettivo è quello di ampliare la base degli iscritti, per dare più forza al marchio. Il 70 per cento del prodotto è venduto all’estero: nell’ordine, Stati Uniti, Russia, Unione Europea, Canada, Australia e Giappone.

 


Pubblicato il 21 Ottobre 2015

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