Amgas congelata per un milione, spiccioli nel mare di debiti
Per poco più di 1 milione di euro Martin perse la cappa. Martin è il Comune, la cappa è la ristrutturazione di debito di Amgas in transazione con la Edison. Che ne vuole 13 di milioni, mentre il Comune ne offre 11,8. “Una tegola per l’amministrazione”, commenta sgomento Lucio Ventura, capogruppo della Ppdt, “tanto da mettere in seria discussione il piano di risanamento offerto da Mongelli e da far tornare in burrasca la nave comunale”. Sullo sfondo i debiti pesanti, e in via di accertamento, di Amgas spa, non solo i 13 milioni da dare alla Edison ma dalla perdite del 2009, 10 milioni, da quelli con Unicredit e i fornitori vari, una cifra che, complessivamente, supera i 30 milioni di euro. La perdita di 10 milioni di euro per il 2009 è il dato più recente pervenuto. Il Comune pensava di togliersi “il bubbone”, lo definisce così Lucio Ventura, invece “l’irrigidimento di Edison, che forse non avevano messo in conto, ha fatto precipitare la situazione. Non voglio fare il gufo, ma certamente, come ho detto in consiglio, Mongelli difende l’indifendibile. C’è da fare una seria riflessione: a che servono i sacrifici dei cittadini se non portano a risanare?”. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 23 Settembre 2010