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Alta capacità Napoli-Bari, il Mit: sì al raddoppio Apice-Orsara

“E’ totalmente destituita di ogni fondamento l’affermazione, comparsa su alcuni organi di stampa, secondo cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbe intenzione di bloccare il raddoppio Apice-Orsara sulla linea di alta capacita’ Napoli-Bari”. Lo precisa il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in una nota. Il timore era stato espresso dall’assessore pugliese ai Trasporti, Giovanni Giannini, che aveva invitato il Ministero dei trasporti ed Rfi a ritenere inopportuna la decisione con la quale la commissione permanente Lavori pubblici del Senato ha “imposto” a Rfi di rivalutarne il tracciato in variante della Apice-Orsara, la cosiddetta ‘variante di Grottaminarda’, al fine di destinare le relative risorse (circa 1,6 Mld) ad una nuova linea AV Avellino-Benevento. Questa scelta – secondo Giannini – “rischia di vanificare il lavoro fatto sino ad oggi” per l’Alta Capacita’ Bari-Napoli, e di “realizzare l’ennesima opera incompleta terminante nel nulla, in aperta campagna”.  “Proprio ieri – puntualizza il Mit – si e’ tenuta al Ministero una riunione con i vertici di Rfi per procedere all’attivazione del contratto di programma 2017-2021 – parte investimenti. Alcune valutazioni espresse nei pareri delle Commissioni parlamentari competenti sono gia’ state accolte nei fatti. Per quanto riguarda invece la questione della stazione Hirpinia, si evidenzia come non sia possibile prevedere l’eliminazione della cosiddetta variante di Grottaminarda, anche in virtu’ di problemi idrogeologici evidenti nella zona, dove insiste una area franosa imponente che implicherebbe comunque la rivisitazione del tracciato originale. La realizzazione della stazione Hirpinia, peraltro, e’ prevista per legge e, dunque, verra’ realizzata senza alcun intoppo e secondo quanto gia’ previsto dal suddetto contratto di programma Mit-Rfi.

 

 


Pubblicato il 10 Novembre 2018

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