“All’inizio del prossimo anno circa quaranta nuovi alloggi”
Arca Capitanata, l’amministratore unico Pippo Liscio.Per fronteggiare alcune urgenze. Presto a gara alcuni appartamenti in via Lucera
Quasi 9 milioni di euro per il recupero di immobili di edilizia residenziale pubblica. Il provvedimento è stato approvato in Giunta regionale e prevede il riparto di 8 milioni e 900mila euro in favore delle Arca del territorio “per far fronte a interventi urgenti e necessari a scongiurare la pubblica e privata incolumità a seguito delle numerose richieste di finanziamenti” da parte delle Agenzie.”
Ad Arca Capitanata sono destinati 1.857.510,30 euro.
Dopo due anni e mezzo circa di commissariamento del Comune di Foggia e il passaggio dell’Agenzia per la casa in Capitanata all’amministratore unico Pippo Liscio, riannodiamo i fili di quanto attuato o rimasto in sospeso. D’altra parte, erano stati proprio i commissari che, affrontando le questioni dell’emergenza abitativa, avevano specificato quanto l’accordo di programma sottoscritto fra Regione, Comune e Arca, rinnovato circa un anno fa, “non avesse sortito i suoi effetti”.
Intanto ci sono stati, per esempio degli sgomberi, a Foggia, a S. Severo, a Manfredonia: “Credo che entro gennaio e febbraio del prossimo anno potremo dare delle risposte abitative agli sfollati dell’ex distretto militare e della III Traversa di via S. Severo. Anche per non vanificare gli sforzi della Prefettura, saranno a disposizione una quarantina di alloggi. Per alcuni di tratta di nuove costruzioni, per altri di ristrutturazione, questo con fondi regionali e nostri”.
Circa le nuove somme stanziate dalla giunta regionale, Liscio aggiunge: “Sono anni che gli edifici popolari attendono una manutenzione straordinaria fra cadute di calcinacci, infiltrazioni sui balconi, ascensori bloccati, soffitti da cui piove acqua. La Regione in questo ci stando una mano. Alcuni fondi l’anno scorso si sono bloccati per le vicissitudini del superbonus, ma siamo riusciti a recuperali. Per una ventina di case abbiamo avviato la fase di progettazione, nel giro di due mesi andremo a gara”.
Dopo due fasi di consegna di appartamenti in via Lucera – a 72 famiglie prima e altre 40 dopo durante l’amministrazione Pascarella- resta ancora senza seguito la “cittadella”. Dovrebbe svilupparsi sui 4 ettari di terreno acquistato all’asta da Arca. Un complesso destinato a risolvere l’emergenza con 400 alloggi da finanziamento Cipe. L’azione di Arca è di due anni fa: “C’è già un progetto- dice Liscio- e sta per andare a gara”. Nelle previsioni, la prima tranche di alloggi dovrebbe essere di 80.
Ancora, nell’accordo di programma si parlava di una quindicina di alloggi da recuperare nell’ex scuola Lepore: “Non abbiamo proceduto con la ristrutturazione perché erano molto malridotti e sarebbero venuti fuori appartamenti molto piccoli. Si è deciso per l’abbattimento e la creazione di una nuova struttura che verrà realizzata con la partecipazione del ministero dell’Interno su un progetto Poc per la legalità. Nel piano inferiore si svolgeranno queste attività, in quello superiore verranno realizzati 6 alloggi”.
Nel labirinto di case Arca e comunali, avviate o da terminare, l’idea di una “Agenzia unica per la casa”, proposta in campagna elettorale, potrebbe rendere le cose più semplici: “Ne avevamo parlato con il commissario Cardellicchio, ci hanno chiesto che noi curassimo la gestione anche delle case comunali. Ma io sto cercando di rimettere in moto tutti i finanziamenti, di continuare nella progettualità di chi mi ha preceduto e di rafforzare la parte tecnica. Eravamo senza dirigenti, ora ne abbiamo due di cui un direttore generale. C’è poi la parte amministrativa, che ha accumulato molti ritardi. Viviamo di fondi nostri, oltre che di quelli regionali, i nostri derivano dal canone, ma con una morosità del 40% si capisce come mai in questi anni non sono mai stati fatti, ad esempio, lavori di ristrutturazione. Chi può deve pagare il canone, siamo disponibili anche a una rateizzazione. Non abbiamo intenzione di mettere nessuno in mezzo alla strada ma attiverò tutte le procedure per il recupero. Quanti, avendone la possibilità, non lo faranno, sono nemici di Arca”.
Paola Lucino
Pubblicato il 2 Dicembre 2023