Alle finali nazionale 70 qualificate
Nell’ultimo mese e mezzo Lucera è stata ancora una volta il capoluogo pugliese della ginnastica ritmica, visto che ha ospitato tutti i campionati regionali, dalla serie A alla serie D, oltre al Grand Prix, Trofeo Arcobaleno e Arcobimbe.Tutti gli tutti appuntamenti mettevano in palio le ammissioni alle rispettive finali nazionali del circuito Confsport e per l’Associazione sportiva Ginnastica Luceria sono settanta le atlete che si sono qualificate per l’epilogo stagionale, quest’anno in programma ad Atri fino al 1° maggio prossimo, naturalmente suddivisi per ciascuna categoria.Oltre a quello strettamente agonistico e competitivo, il sodalizio diretto da Maria Antonietta de Sio ha aggiunto pure lo sforzo organizzativo, con l’allestimento di tutti e quattro i campionati regionali, ricorrendo a due diverse location come il palasport e la palestra Rinaldi dell’Opera San Giuseppe che hanno avuto in comune un pullulare di almeno 600 atlete provenienti da tutta la regione, sempre intenzionate a mostrare in pedana grazia, forza e bellezza.Il nuovo exploit della Ginnastica Luceria in realtà conferma il trend degli ultimi anni, come assoluta protagonista a livello regionale con una leadership ormai consolidata e capace di piazzare sul podio nazionale diverse sue “farfalle”. Il bilancio del 2017, per esempio, parla di settimo posto a squadre in serie C, primo (su 55) in serie B e quinto in serie A, con quattro ginnaste individuali vittoriose e qualificate per il Trofeo internazionale.“Questi risultati sono possibili solo se si costruisce un ottimo lavoro in team – ha commentato Maria Antonietta de Sio – e io sono fiera di tutto lo staff tecnico che non manco mai di ringraziare, di sottolineare la sua crescita professionale, leggendo sempre nella sguardo di ciascuna di esse l’immensa passione che trasmettono alle ginnaste. Grazie a Marilena Ferrucci, Sara Sollazzo, Valeria Buonavitacola, Valentina D’Aries, Angela Campanelli e Rosa Pia Marracino, con una menzione particolare per quest’ultima che è riuscita a raggiungere la laurea in Scienze Motorie pur lavorando in palestra sempre con impegno e puntualità”.
Pubblicato il 24 Aprile 2018