Al via in Puglia la sperimentazione delle bodycam per il personale FS security
Dieci dispositivi in uso per quattro mesi su base volontaria. Obiettivo: tutelare operatori e passeggeri, rafforzando la percezione di sicurezza e il contrasto agli episodi di violenza
È partita ieri nella nostra regione la sperimentazione delle bodycam di ultima generazione per il personale della Fs Security (società del Gruppo FS italiane nata nel 2010), che durerà quattro mesi. Saranno applicati agli operatori dieci dispositivi che hanno lo scopo di assicurare la sicurezza del personale viaggiante e dei passeggeri, sia nelle principali stazioni ferroviarie che sui treni regionali, intercity e frecce in Puglia. L’ iniziativa si basa su un’adesione volontaria del personale ed ha registrato consensi da parte del personale. Tale strumento, associato alle Forze dell’Ordine e alle telecamere di sorveglianza nei treni e nelle stazioni, è in grado di rafforzare la sicurezza e relativa percezione. La sperimentazione è stata già avviata con successo in Liguria e col tempo verrà provata in Toscana, Lombardia e Piemonte. Rigoroso il rispetto della privacy: il sistema infatti prevede che l’operatore a bordo treno non possa vedere o manipolare le immagini tanto meno cancellarle. Le riprese verranno messe e disposizione dell’Autorità Giudiziaria e delle Forze dell’Ordine solo su loro richiesta e quando avvenga un episodio di violenza e sono gestite esclusivamente dal personale competente. Le bodycam sono state infatti configurate con apposite limitazioni e in conformità della normativa a tutela della privacy. Funzione essenziale è il pre- recording: il dispositivo registra continuamente sovrascrivendo le immagini ogni 30 secondi- 2 minuti. Nel momento in cui si attiva la registrazione, l’intervallo viene salvato assicurando la memorizzazione degli accadimenti precedenti l’attivazione della bodycam. La registrazione viene avviata esclusivamente nei casi di episodi di violenza ed ha il fine di tutelare la sicurezza del personale viaggiante, dei passeggeri e di rinforzare la percezione di tranquillità a bordo e nelle stazioni, insomma, un deterrente. Alla fine del periodo di sperimentazione, tra quattro mesi, verrà distribuito agli operatori un questionario per raccogliere le loro impressioni e valutare eventuali utilizzi futuri. Nel 2024 in Puglia sono stati 29 i casi di aggressione a personale Fs viaggiante. Elisabetta Tricase, Responsabile Territoriale Fs per la sicurezza in occasione della presentazione ha detto: “Questa nuova tecnologia che oggi (ieri: n.d.r) abbiamo iniziato a sperimentare per quattro mesi, ha lo scopo di rinforzare la sicurezza del personale a bordo dei treni e nelle stazioni ferroviarie. In Puglia nel 2024 ci sono state ben 29 aggressioni a chi lavora sui treni. Pensiamo sia un deterrente efficace anche per aumentare nei passeggeri e negli utenti il senso di sicurezza e la relativa percezione. Al momento le bodycam impiegate sono dieci e siamo in fase di esperimento. Ricordo che esse iniziano ad operare solo in caso di criticità, proprio per tutelare la privacy della gente e le riprese non sono disponibili per chi le ha fatte, ma vengono consegnate solo su richiesta alle autorità inquirenti, Magistratura e Forze dell’Ordine”.
BV
Pubblicato il 16 Maggio 2025