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Al Riuniti di Foggia arriva la “Cartella clinica umanizzata”

“L’umanizzazione dell’approccio al paziente diventerà la regola all’interno degli Ospedali Riuniti di Foggia”. Non solo un foglio su cui sono riportate le patologie del paziente, bensì un vero e proprio diario che riporta la sua storia, le paure, i sogni, l’incidenza che la malattia sta avendo sulla sua vita. Tutto questo è la cartella clinica umanizzata, che agli Ospedali Riuniti di Foggia è stata adottata la scorsa primavera, con la sperimentazione nelle Cardiologie e in Neuropsichiatria infantile. Il progetto, il prossimo anno, sarà esteso a tutti i reparti dell’azienda ospedaliero-universitaria, puntando sulla formazione del personale medico e infermieristico. Il nosocomio del capoluogo dauno è il capofila della sperimentazione, che coinvolgerà oltre 50 ospedali italiani, inclusi quelli pediatrici. L’iniziativa è stata presentata con la scrittrice e attrice Rosalba Panzieri, ideatrice del progetto internazionale di umanizzazione della medicina, che ha realizzato uno spettacolo teatrale ispirato alla sua esperienza ospedaliera, a contatto con medici e ammalati.”Quando mi sono insediato – ricorda Pedota- ho raccontato l’importanza dell’accoglienza del paziente. Questo metodo diventerà strutturale e strutturato all’interno dell’azienda”. Il modello narrativo Alfa ideato da Panzieri permette al paziente di mettere nero su bianco chi è, le sue emozioni, le sue paure, dati che vengono inseriti in cartella clinica e che hanno la stessa dignità di altri dati sensibili al fine di calibrare la cura sulla base dell’identità e delle paure del paziente.


Pubblicato il 17 Dicembre 2015

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