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“Abbiamo creato uno spirito di comunità e, comunque vada, Lucera ha già vinto”

Il sindaco Giuseppe Pitta: “E’ un sogno che si avvera e si fa realtà”

“Abbiamo creato uno spirito di comunità e, comunque vada, Lucera ha già vinto”: lo dichiara in questa intervista al Quotidiano Giuseppe Pitta, attivissimo sindaco di Lucera che ha presentato ufficialmente, unica città pugliese, la candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2026.

Sindaco, che cosa rappresenta per lei e per Lucera questa candidatura?

“Per noi lucerini è un sogno che si avvera e si fa realtà. Spero possa portare in tutta la comunità un cambiamento per mezzo della cultura che è importante. Noi abbiamo presentato proprio l’ultimo giorno utile il 4 Luglio la nostra manifestazione di interesse. Lo abbiamo fatto in questo modo per ragioni strategiche, affinchè non si svegliassero competitor e diciamo che è andata bene visto che siamo la sola città pugliese candidata”.

Che cosa ha prodotto in concreto questa candidatura?

“In città si respira un’aria di sano entusiasmo e questo mi rallegra, e poi si è creato un movimento di collaborazione con i paesi dei monti dauni, e ringrazio ovviamente tutti i sindaci. In verità abbiamo ricevuto il sostegno di altre città pugliesi che avevano partecipato come Bari e Bitonto, abbiamo avuto il patrocinio della Università di Foggia, della Regione e l’appoggio del sindaco di Bari e presidente Anci Decaro. Poi si sono uniti a noi vip e uomini di politica, cultura e spettacolo come Gaetano Gifuni, Renzo Arbore, Albano, Gianna Fratta, Lino Banfi, Diletta Rossi e molti esponenti del mondo imprenditoriale”.

Qual è lo scopo che vi proponete?

“Ovviamente noi gareggiamo per vincere, ma comunque vada abbiamo già vinto, vista la partecipazione e l’ interesse collettivi. Alla presentazione in biblioteca c’ erano oltre 250 persone e abbiamo raccolto 194 progetti culturali. Penso che nessuna città pugliese possa vantare questa partecipazione popolare, tutta la cittadinanza e i lucerini si sentono coinvolti e partecipi. Noto un bel sentimento di comunità e mi fa immenso piacere”.

Che cosa può offrire Lucera?

“Lucera ha un patrimonio culturale e beni di primo livello, è un crocevia di popoli e di culture, sa essere accogliente ed ospitale e aggiungo che si mangia bene, l’offerta enogastronomica è di valore e pregio. La gente a Lucera vive bene, è felice oggi specialmente”

Un’eventuale vittoria di Lucera sarebbe un bel risultato per la stessa Puglia…

“Infatti la Puglia non ha mai vinto e sarebbe ora che la più bella regione d’Italia si aggiudicasse questo ambito riconoscimento”.

Merito del sindaco e di un’amministrazione oculata…

“Non sta a me dirlo. A mio avviso è merito della comunità intera, abbiamo utilizzato una efficiente società piemontese per realizzare il progetto. La prima risposta l’avremo il 15 dicembre, sapremo se siamo tra le finaliste. L’ esito finale dovrebbe poi arrivare a marzo 2024”.

Che cosa si sente di poter dire?

“Che la città è in fermento, si sentono tutti coinvolti e questo è un bel segno. Ritengo che la cultura sia un ottimo veicolo per crescere e per cambiare, un veicolo di miglioramento e noi ci speriamo, siamo coscienti del nostro valore e della bellezza di Lucera. Sarebbe bello per noi e per la stessa regione Puglia che se lo merita”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 29 Settembre 2023

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