A trenta giorni dalle elezioni anche il centrodestra ha il suo candidato governatore
L’ok definitivo sul civico Luigi Lobuono: “Pronto a battermi in quella che appare una non facile competizione”

Tanto tuonò.che piovve! A quindici giorni dalla data di presentazione delle liste elettorali, fissata dalla legge a trenta giorni prima dell’apertura dei seggi, l’intesa nel centrodestra sul nome del candidato governatore per le elezioni regionali di fine novembre in Puglia è stata raggiunta. Infatti, secondo quanto si apprende, c’è l’ok definitivo sul civico Luigi Lobuono. “Da sempre orientato ai valori del centrodestra, che hanno costituito il faro della mia vita, ho oggi il grande onore di ricevere la candidatura unitaria della coalizione del centrodestra alla Presidenza della Regione Puglia. Ringrazio i dirigenti nazionali ed i segretari regionali dei partiti che la compongono per la stima che hanno deciso di accordarmi in questo compito, che si presenta arduo e difficile ma che affronto con grande orgoglio e fiducia, sicuro di avere il sostegno di tutti i pugliesi che hanno voglia di cambiare il destino di questo territorio. Con il loro sostegno daremo un futuro diverso alla nostra amata Puglia. Darò subito avvio alla mia campagna elettorale, motivato e concentrato al massimo, pronto a battermi in quella che appare una non facile competizione, il cui esito non ritengo sia scontato e che mi stimola a dare tutto me stesso”. Così le prime dichiarazioni del neo candidato. Contestualmente è giunta anche la notizia dell’ufficializzazione del candidato di centrodestra per la candidatura a presidente in Veneto del leghista Alberto Stefani. Per la Campania confermata anche la candidatura a governatore del viceministro meloniano agli Esteri, Edmondo Cirielli, che già martedì scorso aveva visto annunciato l’ok mancante della Lega. Quindi, ora è certo che in Puglia per la coalizione di centrodestra a sfidare il candidato governatore del centrosinistra, Antonio Decaro (Pd), sarà l’imprenditore barese ed ex presidente della Fiera del Levante, Gigi Lobuono. Dopo mesi di incontri sia in Puglia, tra i responsabili regionali di Fdi, Fi, Lega e “Noi moderati”, che a livello romano, tra i vertici nazionali della coalizione che sostiene la premier Giorgia Meloni, il centrodestra ha deciso il nome su cui puntare per tentare di interrompere il ventennio di governo del centrosinistra alla Regione Puglia. Stagione, questa, iniziata – come si ricorderà – nel 2005 con la vittoria di Nichi Vendola contro il governatore uscente di centrodestra dell’epoca, Raffaele Fitto, e poi proseguita con la conferma nel 2010 dello stesso Vendola, a cui hanno fatto seguito altri dieci anni di governo di centrosinistra della Regione Puglia a guida Michele Emiliano. Lo stesso Emiliano che alle comunali baresi del 2004 aveva sconfitto l’odierno sfidante di Decaro, ossia Lobuono, che – come si ricorderà – anche all’epoca era stato indicato alla guida della coalizione di centrodestra al Comune solo poche settimane prima della presentazione delle liste, mentre l’avversario di centrosinistra, Emiliano per l’appunto, era già in campo da circa un anno prima. Pertanto anche questa volta la partita per Lobuono non si presenta affatto facile, a causa del forte ritardo con cui i leader nazionali del centrodestra hanno dato l’ok alla sua candidatura. Però, questa volta, quella che per lui può apparire come un’altra “missione” politica impossibile, in realtà potrebbe riservare non poche sorprese, sia perché il “vento” nazionale a favore del centrodestra potrebbe contribuire a capovolgere le sorti di una competizione che in Puglia – secondo i sondaggisti – sarebbe già scontata nell’esito, sia soprattutto perché nella nostra regione, dopo due decenni consecutivi di governo di centrosinistra, il “campo largo” pugliese potrebbe andare incontro a qualche difficoltà con il suo stesso elettorato o, quantomeno, con una parte di esso che si considera delusa proprio dalle vicende di cui è stato protagonista Decaro la scorsa estate, con Emiliano e Vendola, prima dell’accettazione della candidatura a governatore, avvenuta – come è noto – solo dopo le decisive pressioni della segretaria dem, Elly Schlein. Ad ogni modo, ogni tornata elettorale fa storia a sé, per cui una partita, quella delle prossime regionali, che in Puglia si presenta assai difficile e complicata per il centrodestra, potrebbe in realtà riservare sorprese elettorali al momento non prevedibili. D’altronde è noto che in Puglia alle politiche da trent’anni a questa parte i partiti di centrodestra hanno avuto sempre la meglio anche da due decenni alle elezioni locali il centrosinistra ha quasi sempre avuto la meglio. Pertanto, anche se Decaro sulla carta si presenterebbe, per una serie di ragioni, come favorito, la partita politica vera è da giocare solo nelle urne. Dove la percentuale di partecipazione al voto ed i malumori interni al centrosinistra nei confronti di un candidato governatore che appena 16 mesi fa si era presentato a chiedere il voto per rappresentare la Puglia ed il Mezzogiorno in Europa ed ora invece, si ripresenta per succedere ad un governatore della sua stessa parte politica, Emiliano per l’appunto, inspiegabilmente ripudiato, potrebbero giocare un brutto scherzo a Decaro e riaprire effettivamente il gioco delle regionali in Puglia. E, conseguentemente, le speranze per il centrodestra pugliese ed il suo appena ufficializzato candidato governatore, Luigi Lobuono. Poiché – come è noto – soprattutto in politica vale il noto detto di “mai dire mai!”.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 9 Ottobre 2025



