A nord delle Isole Tremiti gli alieni?
Se ne è parlato anche a ‘Mistero’, il noto programma televisivo di divulgazione pseudoscientifica. Con un po’ di enfasi il fenomeno è stato paragonato a quello che ha reso celebre il triangolo delle Bermuda. Un’esagerazione, certamente, visto che nell’area di cui ci occupiamo nessun aereo e nessuna nave sono scomparsi. Non di meno il ‘triangolo dell’Adriatico’ merita attenzione. Sono ormai quarant’anni che nello spazio indicato dall’immagine e il cui vertice est lambisce la Puglia coincidendo con l’arcipelago delle Tremiti, accadono fatti misteriosi. Fatti riconducibili a quattro tipologie fondamentali : colonne d’acqua, fenomeno della luce in acqua, aste di fuoco ad alta quota, radar impazziti a bordo di pescherecci e navi. Per chi ci crede, il triangolo dell’Adriatico è l’area entro cui sono attive basi extraterrestri sottomarine alle quali si accede lungo rotte diverse, una delle quali è quella che sorvola il Gran Sasso. Invece gli scienziati ‘negazionisti’ attribuiscono tutto a faglie in movimento sul fondale adriatico. Una cosa difficile da credere se si considera, per esempio, che cilindri d’acqua alti trenta metri e del diametro di sei e che d’improvviso si levano dalla superficie marina ben difficilmente possono essere collegate a fuoriuscite di gas dal fondo dell’Adriatico. Fenomeni di questo tipo sono frequenti in tutti i mari del mondo, mai però con effetti così vistosi (nemmeno un vulcano sottomarino riuscirebbe a mettere in moto tanta energia). Quanto al fenomeno della luce in acqua, visibile anche di notte, gli scettici non hanno dubbi : nessun faro d’astronave ‘anfibia’, piuttosto un comune fenomeno di bioluminescenza che può essere attivato da alcune forme di vita, purché raccolte in branchi imponenti e in determinati periodi dell’anno, corrispondenti alla stagione dell’accoppiamento (la Pelagia Noctiluca, un tipo di medusa si presta piuttosto bene a ‘effetti speciali’ di questo tipo). Quanto ai RODS, ovvero le asti volanti luminose, i ‘contattisti’ si prendono beffe degli scienziati quando parlano di fittissimi sciami d’insetti che, a seconda dell’orientamento rispetto al sole, si prestano a rifletterne la luce in modo singolare. Infine le anomalie radar. Amici e nemici si trovano d’accordo : laggiù è attivo un potentissimo campo elettromagnetico. Va’ a capire però chi o cosa l’ha azionato, Madre Natura o potentissimi congegni alieni?… Intanto a nord delle Tremiti gli avvistamenti continuano a susseguirsi. Mettiamo pure in conto abbagli e scherzi grossolani, resta il fatto che la Scienza non appare sempre convinta delle risposte che dà.
Italo Interesse
Pubblicato il 16 Dicembre 2017