A Mattinata la terza edizione di “Teatri di luce e di pace”
Inizialmente organizzata nel mese di luglio, la manifestazione, quest’anno, è stata anticipata a maggio con l’obiettivo di rafforzare il coinvolgimento della scuola della città
Giunto alla terza edizione, Teatri di Luce e di Pace torna a Mattinata nei giorni 20, 21, 22 e 23 maggio, portando con sé il valore degli spettacoli teatrali di impegno civile e delle installazioni artistiche di ispirazione civica, insieme a quel senso di comunità che poggia sui principi dell’antimafia sociale.
Anche per questo terzo anno la rassegna è promossa dal Comune di Mattinata e dal Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno della Regione Puglia. Inizialmente organizzata nel mese di luglio, la manifestazione, quest’anno, è stata anticipata a maggio con l’obiettivo di rafforzare il coinvolgimento della scuola della città. L’azione, infatti, ha l’importante scopo di scuotere le coscienze, di rappresentare e far riflettere sui temi dell’integrazione, dell’inclusione, della sostenibilità ambientale e dell’antimafia sociale. Educare al bello, quindi, attraverso l’arte, la conoscenza, la partecipazione attiva dei cittadini e di tutti coloro che hanno a cuore il territorio e il presente e il futuro delle nuove generazioni. Teatri di Luce e di Pace in questa terza annualità poggia la sua narrazione sui flussi migratori, sullo sfruttamento del lavoro e sulla sostenibilità ambientale, declinati attraverso gli spettacoli: Caporal minore di Marcello Strinati e Pauli. Il mostro del piano di sotto, messi in scena dalla compagnia Teatro della Polvere di Foggia; e poi Storie di Zhoran di e con Giuseppe Ciciriello per Produzioni Impertinenti. Agli spettacoli si aggiungono le quattro installazioni artistiche, posizionate in luoghi simbolo della città di Mattinata, realizzate dall’artista Pasquale Oa con il supporto tecnico di AVL e la collaborazione degli ospiti del centro polivalente di Mattinata e delle ragazze e dei ragazzi della scuola (Help e Zattera), dall’Accademia di Belle Arti di Foggia (Per un mare calmo) e da Andrea Pontone di AVL con il contributo di Pasquale Oa (Marea).
Teatri di Luce e di Pace è nato nel 2021 con il chiaro obiettivo di parlare di antimafia in una città colpita da questo fenomeno, ma in fase di rinascita. Così durante la prima edizione sono state coinvolte le associazioni e la Consulta provinciale della Legalità. C’è stata la testimonianza di Leonardo Palmisano, sociologo e profondo conoscitore delle dinamiche del caporalato della Daunia, la Prima nazionale di Nero Novembre, una pièce teatrale sulla figura di Mario Nero, testimone di giustizia del delitto Panunzio; il focus della seconda edizione, nel 2022, è stato invece incentrato sulla figura di Alessandro Leogrande, giornalista e attivista prematuramente scomparso che ha parlato per anni di argomenti importanti per la nostra società, schierandosi sempre dalla parte dei più deboli, denunciando sistemi corrotti e ingiustizie sociali.
“Siamo molto orgogliosi di realizzare, per il terzo anno consecutivo, la rassegna Teatri di Luce e di Pace grazie anche al contributo della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese. Una rassegna legata ai temi dell’antimafia sociale che hanno caratterizzato fin da subito la vicenda di questa Amministrazione – ha dichiarato Michele Bisceglia, sindaco di Mattinata. Abbiamo deciso di anticipare l’evento a maggio per celebrare e ricordare la strage di Capaci, drammatico simbolo della lotta a tutte le mafie”, ha concluso il sindaco.
Pubblicato il 17 Maggio 2023