Cronaca

A Lucera una tre giorni incentrata sulla figura della Beata Chiara Luce Badano

Tre giorni di incontri di conoscenza e di preghiera sulla figura della Beata Chiara Luce Badano. S.E. Mons. Livio Maritano, vescovo emerito di Aqui e Mariagrazia Magrini, vice postulatrice della causa di canonizzazione della giovanissima beata di Sassello – deceduta a soli 18 anni per un tumore osseo – visiteranno la città di Lucera su invito della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie.

Due figure chiave della storia della Beata che a partire dal 24 ottobre incontreranno la comunità lucerina in più occasioni. Domani parteciperanno (alle ore 20.00) alla Veglia Missionaria Diocesana che si terrà presso la Parrocchia di San Francesco Antonio Fasani; Giovedì 25, presso la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, Mons. Maritano e la signora Magrini incontreranno i bambini nel Teatro parrocchiale “Il Piccolo” a partire dalle ore 17.30, mentre alle 19.00 l’incontro si aprirà a giovani e adulti. I giovani avranno modo di incontrare Mons. Maritano e Mariagrazia Magrini anche venerdì 26, sempre presso il teatro parrocchiale “Il Piccolo” (zona 167), a partire dalle 17.30 fino alle 19.00. Alle ore 20.00 di Venerdì 26 il Vescovo Emerito di Aqui presiederà una solenne celebrazione eucaristica presso la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie. Un invito alla comunità lucerina è giunto dal Parroco di Santa Maria delle Grazie, Don Ciro Miele, che ha fortemente voluto questo particolare incontro: «Un’occasione che non si ripete tutti i giorni – ha affermato Don Ciro – non capita spesso di poter ascoltare così da vicino le testimonianze vive sulla vita della Beata Chiara Luce».

Figlia di Ruggero Badano e di Maria Teresa Caviglia, Chiara Luce visse da bambina nel paese di Sassello, in provincia di Savona, e soggiornò spesso d’estate al mare a Varazze presso gli zii.

Incontrò il movimento dei Focolari ad un raduno del 1980 e partecipò con i genitori al Familyfest 1981 a Roma. Si legò ai gruppi delle giovanissime di Albisola e di Genova e divenne una “gen 3”, terza generazione del movimento dei Focolari, occupandosi di bambini e anziani. Nel 1981 iniziò una corrispondenza con la fondatrice del movimento dei Focolari, Chiara Lubich, che più tardi la soprannominò “Chiara Luce”.

Maggori approfondimenti sull’edizione cartacea, online e/o in edicola


Pubblicato il 23 Ottobre 2012

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio