Primo Piano

1,6 miliardi per l’accesso al credito dei giovani imprenditori

Un accordo tra la Regione Puglia e la Commissione regionale Abi per agevolare gli investimenti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014-2020 e’ stato firmato alla Camera di Commercio di Foggia dall’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione, Leonardo di Gioia, e dal presidente di Abi Puglia, Sabatino Maurice.“Il programma di Sviluppo Rurale – afferma in una nota Di Gioia – e’ strumento strategico di crescita per il territorio e per i nostri imprenditori che vogliano investire nell’ammodernamento degli impianti, nella commercializzazione, nella trasformazione e promozione”. “L’accordo – ha proseguito – ha l’obiettivo importante di sostenere e facilitare l’accesso al credito delle imprese del settore agricolo, in particolare dei giovani agricoltori, per le Misure del Psr che prevedono investimenti. Il protocollo consente ai beneficiari, inoltre, di accedere e gestire le risorse Psr in modo piu’ snello ed efficiente. “Da ora saranno disponibili – afferma Di Gioia – nuove modalita’ per rendere piu’ efficiente l’utilizzo delle risorse afferenti allo sviluppo rurale, coscienti del fatto che tutto cio’ puo’ costituire un’importante leva di sviluppo per l’intera economia regionale”.  Per il presidente di Abi Puglia, Maurice, si tratta di “un ulteriore esempio di intensa collaborazione tra Commissione regionale Abi e Regione Puglia che ha permesso, in questi anni difficili, di raggiungere risultati rilevanti e nuove opportunita’ di sviluppo per l’economia regionale”. “Non possiamo che accogliere positivamente la firma del protocollo d’intesa tra l’Assessore alle Risorse Agroalimentari Di Gioia e l’Abi, utile a sostenere e facilitare l’accesso al credito delle imprese del settore agricolo, in particolare dei giovani agricoltori, per le Misure del Psr”. E’ il commento del Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, all’accordo tra l’assessorato regionale e gli istituti di credito, siglato alla Fiera di Foggia. “Ora e’ necessario, che vengano creati strumenti di garanzia ad hoc per permettere ai giovani imprenditori agricoli e alle aziende che hanno scelto di innovare e crescere di poter realmente beneficiare di tali risorse, dato che in assenza di tali fondi le banche non sono disposte ad erogare le anticipazioni.


Pubblicato il 30 Aprile 2016

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