Cronaca

“Salviamo il Castello”, il sindaco di Lucera fa lo sciopero della fame

Il salvataggio e la messa in sicurezza del Castello di Lucera, una imponente fortezza svevo-angioina: lo chiede il sindaco, Antonio Tutolo, che da ieri mattina, insieme con il consigliere comunale Leonardo Renzone, ha piantato davanti al castello una tenda ed un ombrellone, si e’ incatenato ai puntelli messi alle mura del Castello, e ha cominciato uno sciopero della fame che,assicura, “andra’ avanti ad oltranza”. Tutolo ha scritto una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ed al ministro di Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini. “E’ un vero e proprio SOS per salvare la Fortezza Svevo-Angioina,- spiega il sindaco- indirizzato anche all’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania, Susanne Marianne Wasum-Rainer, all’Ambasciatore del Regno dell’Arabia Saudita, Rayed Khaled a. Krimly, oltre che alle principali autorita’ politiche ed istituzionali competenti”. Il Comune di Lucera rinnova cosi’ – spiega il sindaco – “il forte allarme sulla situazione di pericolo in cui versa il Castello, evidenziando che gia’ nel 1998 l’Ufficio del Genio Civile di Foggia accertava una situazione estremamente drammatica e preoccupante del lato Sud della cinta muraria, paventandone il crollo”. “Credo di avere l’obbligo morale e politico – scrive il sindaco di Lucera – per fare di tutto affinche’ un monumento che ha resistito per oltre sette secoli, non ceda oggi dinnanzi all’incuria e all’indifferenza da parte di chi e’ preposto alla tutela e alla conservazione dei beni monumentali del Paese. E’ un obbligo che abbiamo tutti noi nei confronti delle future generazioni, alle quali siamo tenuti a tramandare il Patrimonio che ci e’ pervenuto dal passato, un Patrimonio – sottolinea Tutolo – che non appartiene soltanto a questa Citta’ o a questa Nazione, ma, ritengo, all’umanita’”. Storica struttura militare risalente al XIII secolo, edificata in eta’ federiciana e angioina, la Fortezza e “di proprieta’” del Comune che “non dispone – spiega Tutolo – delle risorse economiche necessarie ad intervenire in maniera incisiva e risolutiva sul bene”. Per salvare il Castello , “se fosse necessario”, il sindaco di Lucera sarebbe “disposto a cedere la Fortezza al Ministero dei Beni Culturali, o anche ad altre nazioni, e non a caso – scrive Tutolo nella missiva a Mattarella – indirizzo questo mio appello all’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, in ossequio al casato di Federico II e all’Ambasciata del Regno dell’Arabia Saudita, nel ricordo della fiorente colonia islamica di Lucera a cui e’ legata la storia della Fortezza”.

 


Pubblicato il 11 Agosto 2017

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